- Specie: Nel mondo si conoscono circa 20.000 specie di api. L'ape mellifera (Apis) è una specie con 44 sottospecie
- Alimentazione umana: Le api da miele sono l'unico insetto che produce cibo che viene mangiato dall'uomo.
- Sovraffaticamento: Da 3 a 6 settimane dopo il primo battito d'ali, l'ape media ha lavorato fino alla morte e muore letteralmente per il sovraffaticamento.
- Miele: Sebbene si possa pensare che le api siano in grado di produrre miele fin dalla schiusa, non è così: devono imparare dalle api più anziane.
- Inverno: Nei climi freddi, le api smettono di volare quando la temperatura è di circa 10 gradi e si riuniscono all'interno dell'alveare, formando un grande gruppo intorno alla regina. Muovono le ali, creando una temperatura di 27 gradi all'inizio dell'inverno e di 34 gradi quando la regina inizia a deporre le uova. Le api ruotano alternativamente all'interno e all'esterno del gruppo, in modo che nessuno si raffreddi troppo.
- Pungiglione: L'ape mellifera si differenzia dalle altre specie di api per 3 aspetti principali: 1) ha dei barbigli sul pungiglione, 2) il pungiglione si stacca e lascia un foro mortale nell'addome dell'ape e 3) il pungiglione ha una muscolatura propria e una sacca velenifera che continua a iniettare veleno una volta che il pungiglione è stato inserito nella vittima.
- Calore: Sebbene la puntura sia il principale meccanismo di difesa delle api da miele, esse possono anche uccidere insetti più grandi (come il criceto caprino gigante asiatico) utilizzando il calore e l'anidride carbonica. A tal fine, le api sciamano e formano una sfera intorno al grosso insetto. Al centro della sfera, la temperatura e i livelli di anidride carbonica aumentano a tal punto che l'insetto muore.
- Famiglia delle api: Una famiglia di api è composta da 3 tipi di api: operaie, fuchi e regina. Di solito c'è una sola regina, alcune centinaia di operaie e fino a 80.000 api operaie. Tutte le api operaie sono femmine e tutti i fuchi sono maschi.
- Divisione del lavoro: I compiti delle api operaie sono determinati dalla loro età. Possono fungere da 1) custodi di bruchi, pulitori e allevatori di regine, 2) costruttori, 3) soldati e magazzinieri e 4) raccoglitori. La divisione del lavoro è controllata da un ormone giovanile che viene utilizzato per regolare le funzioni lavorative delle api quando necessario. L'unico compito dei fuchi è quello di fecondare la regina.
- Cannibalismo: Sebbene le api si nutrano di nettare e le larve di auto di polline, le api mangiano i loro simili quando il cibo scarseggia. Da un punto di vista evolutivo, questo ha senso anche perché riduce la necessità di cibo. Le api iniziano a mangiare le larve e le uova per mantenere la popolazione adulta che può contribuire al foraggiamento, ma quando il cibo è veramente limitato, le api adulte si mangiano anche tra di loro.
Curiosità: le api da miele sono in grado di vedere la luce ultravioletta, che si trova soprattutto al centro del fiore, dove in genere c'è un'alta concentrazione di polline e nettare.
Altre informazioni sulle api
- Riconoscimento: Le api da miele sono in grado di riconoscere linee, punti, schemi, forme e persino volti! Lo fanno allo stesso modo degli esseri umani. Quindi, probabilmente non è senza ragione se vi siete mai sentiti perseguitati da un'ape...
- Abbinamento: I rituali di accoppiamento delle api sono raccapriccianti; i maschi - o fuchi - il cui unico scopo nella vita è fecondare la regina, muoiono subito dopo l'accoppiamento perché il loro endofallo rimane all'interno della regina (che aiuta a garantire la fecondazione), creando un grande buco nel loro addome. I fuchi feriti che sopravvivono all'accoppiamento vengono buttati fuori dal nido perché sono logori e inutili.
- Api maschio finte: Tra le api, i maschi sono in genere sempre aploidi in tutte le cellule, ossia con un numero di cromosomi pari a 23. Tuttavia, alcuni maschi sono diploidi, cioè con un numero di cromosomi pari a 46, e sono i cosiddetti "falsi maschi". I maschi diploidi vengono eliminati poco dopo la schiusa delle api operaie.
- Vista: Le api da miele hanno 5 occhi. Tuttavia, il fatto di avere così tanti occhi non rende la loro visione molto migliore rispetto a quella di molti altri animali. Tuttavia, le api sono in grado di vedere la luce ultravioletta, che utilizzano soprattutto quando cercano cibo; il polline e il nettare si trovano al centro della corolla, dove in genere c'è un'alta concentrazione di luce ultravioletta.
- Percezione: Le api da miele possono percepire la differenza tra due immagini in un 300° di secondo. La percezione umana è limitata a un 50° di secondo. In pratica, questo significa che le api possono, ad esempio, distinguere tra ogni singola immagine di una trasmissione televisiva, che altrimenti ci appare fluida.
- Senso dell'olfatto: Le api sono attratte da determinati fiori grazie all'olfatto, che rende più efficiente la raccolta del polline. Tuttavia, l'olfatto viene utilizzato anche per l'accoppiamento: ogni colonia di api ha un profumo unico e le singole api lo usano per identificare i loro coinquilini.
- Dormire: Gli esperti non sono del tutto d'accordo sui modelli di sonno delle api, ma i ricercatori hanno osservato brevi periodi di circa 30 secondi in cui le api smettono di rispondere, le loro antenne si abbassano e il loro corpo si rilassa.
- Apiterapia: L'apiterapia è il trattamento di malattie e disturbi con prodotti delle api come il miele, il polline, la propoli, la gelatina dell'ape regina e il veleno delle api. Un esempio di apiterapia può essere rappresentato dai pazienti affetti da sclerosi multipla che si sottopongono al trattamento dei nervi danneggiati con punture d'ape, che aiutano, tra l'altro, a stimolare i nervi. Tuttavia, la maggior parte degli effetti dell'apiterapia non sono clinicamente documentati e l'apiterapia è quindi ancora considerata un trattamento alternativo non riconosciuto nei circoli medici.
Nel mondo esistono circa 20.000 specie di api conosciute. L'ape mellifera è solo una di queste specie e conta 44 sottospecie.