- Inizio: La Seconda Guerra Mondiale iniziò il 1° settembre 1939, quando le truppe di Hitler entrarono in Polonia in base a un accordo con l'Unione Sovietica chiamato "Patto Hitler-Stalin". Nella prima metà del 1940, Hitler sconfisse Danimarca, Norvegia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo nella cosiddetta "guerra lampo". Durante l'estate conquistò la Francia in sole 6 settimane, ma perse la Battaglia d'Inghilterra.
- Operazione Barbarossa: Il 22 giugno 1941 lanciò l'Operazione Barbarossa, con la quale le truppe tedesche rinforzarono le truppe italiane (sotto Mussolini) nella Guerra dei Balcani (che andò relativamente male per gli italiani).
- Il destino del popolo tedesco: La convinzione di Hitler era chiara: o il popolo tedesco doveva combattere e morire da matti, o doveva soccombere ad altri popoli più forti - non c'erano vie di mezzo. Il 27 novembre 1941, Hitler dichiarò quanto segue: "Se il popolo tedesco non è abbastanza forte e sacrificato da dare il proprio sangue per la sua esistenza, deve perire ed essere distrutto da un'altra potenza più forte. Non verserò una lacrima per il popolo tedesco.“
- Giappone: Il Giappone era alleato della Germania e il 7 dicembre 1941 i giapponesi attaccarono le basi navali statunitensi a Pearl Harbor, nelle Hawaii. Ciò portò gli Stati Uniti nel conflitto e l'11 dicembre 1941 Hitler decise di dichiarare guerra agli USA.
Fatto: Hitler (a destra) è stato una delle figure più importanti della Seconda Guerra Mondiale.
- 1943: La guerra iniziò davvero a girare per i tedeschi nella battaglia di Stalingrado, dove l'intera Sesta Armata tedesca si arrese. La sconfitta fu dovuta principalmente al fatto che Hitler proibì alla Sesta Armata di ritirarsi dal fronte. Più tardi, nello stesso anno, gli Alleati ottennero la supremazia aerea sulla Germania, con la conseguente distruzione totale di diverse città tedesche.
- D-day: L'invasione della Normandia iniziò il 6 giugno 1944, segnando l'inizio della fine della Seconda Guerra Mondiale. Il 16 dicembre, tuttavia, i tedeschi lanciarono un'offensiva finale nella regione belga delle Ardenne, ma l'offensiva era destinata a fallire fin dall'inizio, poiché le forze tedesche erano in inferiorità numerica.
- Il comando Nero: Il 19 marzo 1945 Hitler emanò il cosiddetto "Ordine di Nerone", che aveva lo scopo di rendere più difficile l'avanzata del nemico e di assicurarsi che non venisse lasciato nulla. In pratica, l'ordine significava la distruzione di tutte le proprietà pubbliche (soprattutto le infrastrutture). Dietro l'ordine c'era anche l'idea che la fine del popolo tedesco fosse giunta e che comunque non avrebbe mai più utilizzato le proprietà (quindi tanto valeva distruggerle). Tuttavia, l'ordine non fu mai pienamente attuato perché la sua esecuzione era difficile nelle circostanze caotiche. Inoltre, il Ministro degli Armamenti, Albert Speer, incaricato di eseguirlo, non amava l'idea e quindi la ostacolò deliberatamente.
- Enden: Il 30 aprile 1945 Hitler si suicidò con la sua compagna Eva Braun. I due si erano sposati il giorno prima con una piccola cerimonia nel bunker del Führer. Il suicidio avvenne con l'assunzione di una capsula di cianuro e Hitler si sparò anche alla tempia. Lo staff di Hitler bruciò poi i due corpi nel giardino della Cancelleria del Reich. I corpi furono poi riesumati dai russi e portati a Magdeburgo, dove furono sepolti segretamente sotto una struttura militare russa. Rimasero lì fino al 1970, quando l'allora capo del KGB ordinò di gettarli nel fiume Elba, che li portò nel Mare del Nord, dove scomparvero.
- La fine della guerraLa Seconda Guerra Mondiale terminò l'8 maggio 1945 in Europa, ma continuò in Giappone, dove gli americani sganciarono le bombe atomiche su Hiroshima il 6 agosto e su Nagasaki il 9 agosto dello stesso anno. Il 15 agosto i giapponesi si arresero e il 2 settembre 1945 fu firmata la Dichiarazione di pace, che segnò la fine definitiva della Seconda guerra mondiale.