Fatti sui serpenti

Fatti sui serpenti

Fatti sul cibo per serpenti

  • Predatori: I serpenti sono predatori che si nutrono di animali di piccole e medie dimensioni, come gli insetti, uccelli, rettili, anfibi, roditori, piccoli animali domestici, ecc.
  • Consumo di prede: I serpenti ingoiano tutte le loro prede intere e sono in grado di consumare animali grandi 3 volte la loro testa. Questo è possibile perché la mascella superiore del serpente può essere separata da quella inferiore.
  • Denti: I denti dei serpenti sono rivolti all'indietro - come dei barbigli - e questo aiuta i serpenti ad aggrapparsi alle prede, assicurandosi che queste non scappino.
  • Serpenti velenosi e strangolatori: Esistono due categorie principali di serpenti: i serpenti velenosi e i serpenti costrittori. Come suggeriscono i nomi, i serpenti velenosi uccidono le loro prede usando il veleno, mentre i serpenti strangolatori strangolano le loro prede.
  • Assunzione di cibo: I serpenti non hanno bisogno di cacciare ogni giorno; alcune specie, come le anaconde e i pitoni, possono sopravvivere (dopo un pasto abbondante) fino a un anno senza cibo.
  • Caccia intelligente: Molte specie di serpenti sono considerate relativamente intelligenti; ad esempio, alcune sono in grado di rilasciare esche per catturare le prede.
Curiosità: Esiste un mnemonico per distinguere i serpenti corallo dai serpenti reali scarlatti.
Attribuzione: Norman.benton - Wikipedia.org | Florida Fish and Wildlife - Flickr.com

Curiosità: la differenza tra i serpenti corallo velenosi (in alto) e il serpente re scarlatto non velenoso (in basso) si riconosce da questa frase: se il rosso tocca il giallo, è velenoso; se il rosso tocca il nero, non è velenoso.

 

Fatti sulle specie di serpenti

  • Specie: Nel mondo si conoscono circa 3.400 specie di serpenti.
  • Tossicità: Ci sono diversi modi per capire se un serpente è velenoso o meno:
    • Alunni: I serpenti con pupille a forma di diamante sono velenosi. I serpenti con pupille rotonde non sono velenosi.
    • Colori: Questo mnemonico aiuta a riconoscere la differenza tra i serpenti corallo (Elapidae), che sono velenosi, e il serpente re scarlatto (Lampropeltis triangulum elapsoides), che non è velenoso; se il rosso tocca il giallo, è velenoso - se il rosso tocca il nero, non è velenoso
  • Serpente rampicante: Il muso del mais (Pantherophis guttatus) può usare le sue squame per arrampicarsi sugli alberi; può girare le squame ad angolo in modo che si incastrino nella corteccia degli alberi, aiutando il serpente ad arrampicarsi.
  • Serpente volante: Specie di serpenti Chrysopelea paradisi può volare! Sfrutta lo stesso principio del frisbee e vola da un ramo all'altro della foresta. Dalla cima di un albero, può librarsi a circa 100 metri in orizzontale. Guardate il video del serpente volante qui sotto:
Fatto: esistono serpenti velenosi e serpenti strangolatori.
Attribuzione: H. Krisp + Embreus - Wikipedia.org

Curiosità: I serpenti si dividono in due categorie principali: i serpenti velenosi e quelli costrittori. L'immagine mostra un mamba verde (Dendroaspis angusticeps), che è un serpente velenoso, e un boa reale dalla coda rossa (Boa constrictor constrictor), che è un costrittore.

 

Anatomia e comportamento

  • Occhi e orecchie: I serpenti non hanno né palpebre né orecchie
  • Sensi: I serpenti cacciano e si orientano con l'olfatto (lingua) e la vista e sentendo le vibrazioni del terreno.
  • Senso dell'olfatto: I serpenti annusano infilando la lingua biforcuta nell'aria
  • Animali a sangue freddo: I serpenti sono a sangue freddo, il che significa che si affidano al calore del sole per essere attivi. Per questo motivo, regolano la loro temperatura corporea utilizzando il sole e l'ombra.
  • Ibernazione invernale: Nei climi più freddi, i serpenti vanno in letargo
  • Cambio di mano: I serpenti si liberano della pelle fino a 6 volte all'anno.
  • Aggressività: La maggior parte delle specie di serpenti non è aggressiva nei confronti dell'uomo, ma abbiamo una percezione appresa dei serpenti come pericolosi. La maggior parte dei serpenti preferisce fuggire piuttosto che attaccare quando si trova in prossimità dell'uomo, ma in alcune situazioni attaccherà perché si sente troppo minacciato per fuggire.
  • Animali isolati: I serpenti sono generalmente animali molto isolati. Naturalmente, si incontrano per caso. Tuttavia, durante la stagione degli amori, possono rimanere temporaneamente vicini per ovvi motivi.

 

Fatti sugli habitat dei serpenti

  • Distribuzione: I serpenti si trovano ovunque nel mondo, ad eccezione di: Antartide (Polo Sud), Islanda, Irlanda, Groenlandia, Nuova Zelanda e molte isole minori dell'Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano.
  • Ambienti: I serpenti vivono in molti ambienti diversi, tra cui foreste, deserti, montagne, pianure, oceani e laghi.
  • I tropici: La maggior parte dei serpenti vive nelle regioni tropicali della Terra.

 

Riproduzione

  • Vivipari: La stragrande maggioranza dei serpenti depone le uova, ma alcune specie mantengono l'uovo nel proprio corpo fino a quando non è quasi pronto per schiudersi. Esistono anche alcune specie vivipare in cui non c'è un uovo, ma un sacco vitellino e un utero che nutre il feto (vivipari). Questo fenomeno è molto comune tra i mammiferi, ma molto insolito tra i rettili. Esempi di serpenti vivipari sono la grande anaconda (Eunectes murinus) e il boa reale (Boa constrictor).
  • Cura: Ogni specie di serpente ha diversi modelli di cura per i propri piccoli; alcuni lasciano le uova prima che si schiudano, altri subito dopo la schiusa e in alcuni casi rimangono con i piccoli per un po' di tempo in più, ma in genere i piccoli vengono lasciati soli subito prima o dopo la schiusa, rendendoli vulnerabili ai predatori.